martedì 26 settembre 2017

Car Wrapping super veloce!

Come già saprete per car wrapping si intende il rivestimento, totale o parziale, di una macchina o di un automezzo con l'ausilio di pellicole adesive.
Nella nostra esperienza ne abbiamo realizzati quasi esclusivamente per scopi pubblicitari, ovvero per clienti che attraverso il loro mezzo sponsorizzano la propria attività.
 Può sembrare un'operazione semplice ma richiede invece molta abilità nell'applicare gli adesivi senza formare le antiestetiche bollicine e seguendo la naturale linea del mezzo.
In questa foto vi mostriamo un esempio di prima e dopo l'applicazione delle pellicole adesive


Per vedere il procedimento completo a tutta velocità vi invitiamo a guardare questo video cliccando qui

giovedì 13 luglio 2017

Il gusto si trasforma in pellicola: street food wrapping!

In questo articolo vi vogliamo parlare di un lavoro la cui realizzazione ci ha dato particolare "gusto": la decorazione, con pellicole adesive stampate, di un rimorchio per lo street food.

L'area di lavoro era notevole, più di 25 metri quadri di superfice da ricoprire alla perfezione.
Il rimorchio senza pellicole adesive si presentava così:




Come primo step abbiamo eseguito uno studio di fattibilità, controllando tutte le parti complesse e verificando la rimovibilità di maniglie e parti sporgenti. Particolare attenzione è stata posta anche ad altre problematiche tecniche, come il limite in larghezza delle bobine di stampa in relazione alle grafiche da proporre. Ne è conseguito che la trama a righe è stata esattamente calibrata su questa particolare misura, così come le giunzioni tra i vari pezzi di pellicole sono state poste tra la fine di una e l'inizio dell'altra riga, per azzerarne lo sgradevole impatto visivo. Successivamente abbiamo proposto una bozza grafica e un rendering al cliente in modo che potesse avere un'idea chiara di come risultasse il lavoro finito con le pellicole applicate. Questa è il rendering realizzato:


Dopo la conferma del cliente, il lavoro di decorazione vero e proprio ha avuto inizio e se volete vedere il nostro artigiano teconologico alle prese con le pellicole adesive stampate vi consigliamo la visione di questo breve video:




Dopo parecchie ore di lavoro questo è il lavoro terminato:

Dettaglio decorazione
Lavoro terminato

Fateci sapere se questa decorazione vi è piaciuta, se vi interessa vederne ancora e se volete vedere il nostro artigiano ancora in azione seguiteci sul canale youtube  cliccando qui.

Ciao a tutti!

martedì 20 giugno 2017

Usi davvero creativi delle pellicole adesive: decorare i frigoriferi espositivi


Per dare un senso di completezza alla brand identity è importante creare all'interno della propria attività un senso di appartenenza, che nascce dalla personalizzazione e dalla cura di tutti i dettagli.

Uno degli elementi che spesso si dimentica di personalizzare, ma che come vi mostreremo è di grande impatto, è il frigorifero che contiene le bevande in vendita.

Per dare il "tocco magico" ci avvaliamo di pellicole adesive stampate che poi applichiamo con la massima cura.
Queste pellicole adesive possono essere posizionate sia nel vetro, creando un effetto "vedo non vedo" molto elegante sia nella parte esterna, per trasformare il frigorifero in un vero e proprio oggetto di arredamento, ma anche nel frontale luminoso con le apposite pellicole traslucide che mantengono i colori vividi.

Vi postiamo qui alcuni esempi che abbiamo realizzato:




Se vuoi vedere il decoratore all'opera mentre personalizza un frigorifero clicca qui

giovedì 16 marzo 2017

Usi davvero creativi delle pellicole adesive: Le finestre di casa

Per mostrarvi degli usi creativi delle pellicole adesive abbiamo pensato a una rubrica interamente dedicata alla decorazione e al rivestimento di alcuni ambienti della casa.
Vi abbiamo sempre parlato di come queste pellicole siano utilizzate per scopi commerciali e/o promozionali quali decorare vetrine, insegne, automezzi e pannelli ma ci è capitato di rivestire anche superfici davvero inusuali.

Oggi vi mostriamo come è possibile decorare le finestre di casa.

Che siano delle pellicole adesive con effetto satinato o colorate, con poche mosse potete dare alla vostra stanza un tocco di personalità in più.
Le funzioni possono essere puramente decorative ma possono aiutarvi a mantenere la vostra privacy senza oscurare la luce (avete presente la finestra del bagno che si affaccia direttamente nella cucina del vostro vicino? Grazie alla pellicola satinata non sarà più un problema!)
Qui di seguito vi mostriamo alcuni esempi trovati nel web.








credits: Pinterest

Come potete vedere le deocorazioni che si possono ottenere con queste pellicole adesive sono davvero tantissime e si possono adattare a diversi tipi di arredamento. 
Qualsiasi sia lo stile della tua casa possiamo trovare la decorazione, l'intaglio o l'effetto più adatto.

Se avete qualche idea (anche bizzarra) per la vostra casa non esitate a contattarci, possiamo aiutarvi sia dalla fase di ideazione a quella di applicazione della pellicola.

giovedì 9 febbraio 2017

5 + 1 Piccoli consigli per stampare correttamente il tuo adesivo






Nell’arco degli anni ci siamo resi conto che nel momento dell’ideazione di un progetto grafico di un adesivo a volte sfuggono dei passaggi che sono fondamentali per poterlo poi stampare.

Con questa piccola guida ti vogliamo suggerire dei passaggi da tenere a mente per stampare il tuo lavoro senza problemi.



1) Formato  

I formati per creare dei progetti grafici sono tanti ma per stampare un adesivo ti consigliamo:

  • EPS compatibile con Adobe Illustrator CS6 (16.0), postscript livello 3

  • PDF salvato con impostazione di stampa di alta qualità, non protetto da password.


2) Risoluzione
La risoluzione migliore, in caso di grafiche non vettoriali, è di 300 dpi.
In presenza di effetti particolari su grafiche vettoriali quali ombre, sfumature con trasparenze, bagliori, ecc., ti consigliamo di rasterizzare tutta la grafica all’opportuna risoluzione, a prescindere dal formato del file. Tali effetti potrebbero infatti causare errori in fase di stampa.

3) Colori
Nel mondo digitale si è abituati a creare file grafici con una modalità colore RGB perché i monitor dei computer utilizzano una combinazione di raggi di luce rossi, verdi e blu per creare i colori. Molto spesso però alcuni di essi non possono essere riprodotti in stampa dando luogo a spiacevoli sorprese. Per preparare un corretto file di stampa è fondamentale lavorare in quadricromia (CMYK) in questo modo i colori che sceglierai saranno molto più fedeli a quelli che verranno stampati. 

4) Abbondanza
l files (così come la relativa tavola da disegno) deve essere costruito in scala 1:1 aggiungendo alla grafica 2 mm di abbondanza per lato (ad esempio un 10x10 cm diventa 10,4x10,4 cm).

5) Testi
Posiziona per sicurezza i testi almeno a 3 mm di distanza dal bordo e ricordati di convertirli in curve.

+1) Tracciato di taglio
Se vuoi creare un adesivo sagomato ricordati di inserire il tracciato di taglio che non è altro che un semplice tracciato VETTORIALE, senza colore di riempimento, al quale deve essere però assegnato un particolare colore alla traccia (il bordo) tramite Adobe Illustrator o programmi equivalenti.




Queste sono delle linee generali  ma se vuoi maggiori dettagli su come impostare la grafica per stampare il tuo adesivo da Momogenico lasciaci pure un commento qui sotto.

giovedì 26 gennaio 2017

Il cielo in una stanza



La richiesta del cliente era quella di personalizzare una sala utilizzata come palestra per corsi di vario genere, dove poter fare esercizio fisico in un ambiente rilassante e sorprendente allo stesso tempo. L’idea fornitaci era piuttosto chiara, ovvero quella di decorare le pareti ed il soffitto con l’immagine di un cielo azzurro, con qualche nuvola candida, quasi come a dare l’impressione di allenarsi all’aria aperta.
Concettualmente il lavoro era piuttosto semplice ma di sicuro effetto, molto più complicato si presentava invece l’aspetto realizzativo. È emerso subito, effettuando il sopralluogo, che la superficie da lavorare era enorme, che la stanza in questione era un sottotetto con quasi tutte le pareti oblique con diverse inclinazioni, e che lavorare sul soffitto avrebbe richiesto molta più attenzione del normale.
Render
Ad ogni modo, nessuna di queste problematiche era insormontabile, così abbiamo proceduto con i rilievi e le misure in loco, con la scelta dell’immagine da stampare e della tipologia di pellicola adesiva da utilizzare. Data la vastità dell’area da ricoprire, sono state unite più immagini di cielo e nuvole diverse ad altissima risoluzione, uniformandole su una scala di solo colore ciano per non creare differenze evidenti di tonalità nell’unione delle parti. A causa della complessità delle angolazioni tra le pareti (oblique e non) ed il soffitto, nessuna delle nuvole, unico elemento differente dall’azzurro pieno del cielo, è stata collocata a cavallo di uno spigolo, in modo che in prossimità degli stessi ci fosse solo colore pieno, facile da accostare nelle giunte delle pellicole. Una volta completata l’immagine nella sua totalità al computer, i circa 10x7m di soffitto sono stati divisi, in fase di stampa, in sezioni di massimo 130x250cm per ragioni pratiche; più piccole avrebbero generato troppe antiestetiche giunte, più grandi avrebbero reso le stesse giunte difficili da controllare in fase di montaggio. Stessa sorte è toccata alle pareti, con particolare attenzione alle distorsioni dovute alla diversa inclinazione delle parti oblique.
Per i circa 100mq totali di superficie da rivestire è stata scelta una pellicola per stampa digitale con elevato potere adesivo, in modo da poter aderire perfettamente alle pareti, che per natura sono tra le superfici di applicazione più porose ed irregolari. Per sicurezza, sono state comunque fatte rasare quasi a diventare lisce come marmo e poi successivamente pulite accuratamente dalla polvere residua. Tutte le pellicole avrebbero poi dovuto essere installate a secco, senza l’ausilio di acqua e sapone (che ne avrebbero semplificato il posizionamento), poiché le pareti non possono essere assolutamente bagnate.
Fase intermedia
Dopo tutti questi attenti preparativi, finalmente è cominciata la fase di montaggio della durata di circa una settimana. Tutta l’installazione è stata guidata da una serie di schemi di piante e prospetti di pareti e soffitto, che indicavano con precisione chirurgica il corretto posizionamento di ogni sezione di pellicola e dove sarebbe dovuta capitare la giunta con la sezione adiacente. Questo insieme di schemi è stato simpaticamente battezzato come “BIBBIA” e trattato come un vero e proprio oggetto sacro.
La "sacra Bibbia" dell'applicatore
Gli strumenti utilizzati sono stati perlopiù semplici spatole, righe in metallo e taglierini, eccezion fatta per il soffitto, dove si è reso necessario un alza lastre per controsoffitti in cartongesso che ci aiutava a stendere contro gravità le pellicole, le quali altrimenti avrebbero richiesto almeno 5 o 6 persone solo per il posizionamento, che sarebbe risultato comunque impreciso.
Grazie a tutti gli accorgimenti adottati, agli schemi ed ai calcoli preventivi, la precisione è stata tale da avere riscontrato un errore di posizionamento di 1 o 2 cm su un totale di 10 m, davvero trascurabile considerando che l’abbondanza aggiunta alle pellicole era di 10 cm, garantendo anche scarti di materiale minimi.

Lavoro terminato

Dettaglio parete obliqua
Casi di questo genere non sono solo delle grandi opportunità lavorative ma anche occasioni per mettere in pratica nuove tecniche ed imparare a gestire situazioni che forse, prima di affrontarle, si pensava fossero impossibili da governare.